La Polizia di Stato nei giorni scorsi in Piazza Moro ha eseguito una misura cautelare, emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni, nei confronti di un 17enne albanese, ritenuto responsabile di rapina aggravata ed estorsione, in concorso con un altro minore, già individuato, identificato e deferito per lo stesso reato.

Il reo transitando in via Sparano, unitamente ad alcuni suoi amici, pretestuosamente aveva raggiunto la vittima, un ragazzo barese, minacciandolo senza alcuna ragione; nonostante quest’ultimo riferisse che nessuna lite era in corso, il predetto lo cingeva dalle spalle e lo allontanava, chiedendogli un compenso per averlo sottratto dall’aggressione del gruppo; contestualmente gli intimava, minacciandolo di gravi conseguenze, di consegnarli il telefono cellulare che puntualmente avveniva. Prima di allontanarsi definitivamente, in direzione dell’esercizio commerciale “Burger King”, il 17enne gli riferiva che per riavere il telefono avrebbe dovuto consegnare loro 20 euro.

Dopo le formalità di rito, il minore veniva accompagnato presso il suo domicilio, una Comunità gestita da una cooperativa sociale, in regime di permanenza in casa a disposizione dell’A.G. procedente.