I poliziotti della Squadra Mobile di Bari hanno sottoposto a fermo con l’accusa di rapina, il pregiudicato Alessandro Signorile, 43 anni, ritenuto responsabile insieme ad altri complici di una rapina a un dipendente del distributore carburanti IP in via Trisorio Liuzzi, a Bario. Il fermo è stato convalidato dal gip che ha emesso ordinanza di custodica cautelare in carcere.

La rapina, avvenuta la mattina del 12 giugno in corso della Carboneria nei pressi di un istituto bancario, era stata commessa ai danni del dipendente della stazione di servizio: la vittima era stata avvicinata da da un uomo armato di pistola il quale, dopo essere sceso da un’Opel Astra poi risultata rubata, lo ha costretto a consegnargli l’incasso dei giorni precedenti pari a circa 10mila euro che il dipendente stata andando a depositare in banca.

I poliziotti della Sezione Falchi, dopo aver acquisito le prime informazioni dalla vittima, hanno raccolto una serie di filmati registrati dalle telecamere di video sorveglianza della zona, accertando che i due malviventi che viaggiavano a bordo della Opel Astra erano seguiti da un autocarro di colore rosso con altre persone a bordo.

Dall’analisi delle immagini è stato possibile rilevare la targa dell’autocarro, riconducibile ad Alessandro Signorile, pregiudicato con precedenti specifici ed in affidamento in prova presso una ditta di autodemolizioni di Bari.

Gli investigatori della Squadra Mobile hanno perquisito la ditta sita in Via Bruno Buozzi nella mattina del 18 giugno ed hanno rinvenuto sia l’autocarro rosso sia l’Opel Astra rubata che, al momento del rinvenimento, aveva targhe modificate, giubbotti catarifrangenti di colore arancione identici a quelli utilizzati dai due malviventi a bordo, ricetrasmittenti e passamontagna.

Di tale materiale Signorile non ha saputo fornire spiegazione, motivo per il quale è stato sottoposto al fermo per il reato di rapina e ricettazione in concorso con altri.