Nel tardo pomeriggio di ieri, nel cuore del quartiere San Paolo, nell’ambito dei servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti disposti dal Questore di Bari, i poliziotti della Squadra Mobile, supportati da unità cinofile dell’Ufficio Prevenzione e Generale e Soccorso Pubblico, hanno fatto un controllo all’interno di un’abitazione trasformata in una centrale di spaccio di cocaina.

L’ingresso degli agenti della Sezione Antidroga è stata ostacolata dagli occupanti dell’appartamento – i trentenni baresi ROMITO Gianfranco e MONTANI Davide, entrambi pregiudicati – i quali, bloccando la porta di ingresso, hanno tentato di guadagnare tempo per potersi disfare della sostanza stupefacente. Tale espediente, tuttavia, non è riuscito ad ingannare le unità cinofile, le quali nel corso della perquisizione, hanno individuato lo stupefacente occultato all’interno di un doppio fondo ricavato alla base di un mobile della camera da letto.

Una volta sbloccato il meccanismo di apertura, gli Agenti hanno rinvenuto una busta contenente circa 500 dosi di cocaina, per un peso complessivo di circa 200 grammi, già pronte per essere immesse nel mercato dello spaccio, del valore di alcune decine di migliaia di euro. Nella circostanza, le confezioni dello stupefacente erano bagnate, segno questo che i responsabili, avevano inizialmente tentato di disfarsene, per poi decidere di nasconderle nel doppio fondo del mobile dove poi sono state rinvenute.

Nel corso delle attività è stato altresì rinvenuto e sequestrato materiale per il taglio e confezionamento dello stupefacente (bilancino e bustine), nonché una somma di denaro ammontante ad oltre mille euro in banconote di vario taglio provento dell’attività di spaccio. Al termine delle operazioni, i due sono stati arrestati ed associati presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.