La prevenzione dell’ictus rappresenta una delle aree prioritarie di intervento per i sistemi sanitari di tutti i paesi, visto il peso clinico, economico e sociale rilevante che comporta. Il 25 febbraio, presso l’Hotel Villa Romanazzi, si terrà a Bari un incontro sulla prevenzione dell’ictus in Puglia.

In particolare, sarà sviluppato un focus sulla necessità di adottare tutte le armi che la tecnica clinica oggi mette a disposizione per limitare il rischio ictus e i danni ad esso legati, tra cui anche la riduzione del rischio di ictus in pazienti affetti da fibrillazione atriale non valvolare e pazienti che necessitano dell’intervento di chiusura percutanea dell’auricola sinistra.

L’incontro è inoltre finalizzato a proporre un confronto costruttivo e concreto tra referenti istituzionali, i centri clinici e le associazioni pazienti per stimolare il dibattito sulle possibili strategie e soluzioni concrete da mettere in campo per poter offrire ai pazienti della Regione Puglia un accesso appropriato alle cure.

L’ictus cerebrale è una patologia con un’elevata mortalità e altamente invalidante. L’arma migliore per combatterlo è la prevenzione, ma attualmente nella regione Puglia i pazienti con fibrillazione atriale non valvolare controindicati ai farmaci anticoagulanti non possono accedere a cure preventive tempestive ed efficaci. È necessario un confronto costruttivo per proporre soluzioni concrete per i pazienti di questa regione.

La prevenzione dell’ictus cerebrale in Puglia” – IL PROGRAMMA