Sta bene e non ha più febbre la cantante barese, rientrata da una tournee in Cina, e ricoverata per sospetto contagio da Coronavirus, nel reparto di Malattie infettive del Policlinico di Bari. Lo ha reso noto questa mattina la direzione generale dell’azienda ospedaliera. I primi esami fatti sui campioni prelevati, hanno individuato, invece, una positività al micoplasma pneumoniae, un batterio che provoca la polmonite. La paziente è ora tranquilla e con ogni probabilità, sarà dimessa domenica prossima, fanno sapere dal Policlinico.

Non è dunque possibile parlare al momento del primo caso di Coronavirus in Europa ed in particolare in Italia, il virus che sta invece paralizzando la Cina con la conferma dei 26 casi mortali e gli oltre 800 contagi già rilevati dalle autorità sanitarie cinesi. Un falso allarme a Bari che, tuttavia, il prof. Gioacchino Angarano, Primario del reparto di Malattie Infettive del Policlinico, non ritiene tale: «E’ un allarme reale che è stato sciolto trovando un altro agente ma in ogni caso dobbiamo ancora avere tutte le conferme del caso».

Dal Policlinico attendono comunque tutti gli accertamenti diagnostici dall’Istituto “Spallanzani” di Roma. La donna barese resta al momento ricoverata anche se le condizioni generali sono in netto miglioramento. La donna avrebbe iniziato a sentirsi male già prima della partenza dalla Cina, dove era rimasta per una settimana, il 19 gennaio e, successivamente atterrata in Italia dopo un giorno di voli e scali, il medico di famiglia a cui si era rivolta le aveva consigliato di rivolgersi ad un ospedale. «Questo caso – ha detto il professor Angarano – ci è servito a dimostrare che tutto funziona. La nostra organizzazione è perfettamente rodata». Anche Aeroporti di Puglia ha comunicato in una nota che «negli scali di Bari e Brindisi sono state adottate le raccomandazioni previste dalle autorità sanitarie regionali in ordine alla massima informativa su consigli e comportamenti da adottare, a favore dei viaggiatori diretti o provenienti dall’area interessata».