Con il via della campagna olivicola in alcune aree della Puglia, partono i servizi di controllo del Comando Provinciale di Bari, finalizzati al contrasto dei reati predatori.

Ad oggi sono 8 gli arresti portati a termine dai militari, e tutti nel barese.

A Grumo Appula i Carabinieri hanno arrestato un 39enne ed un 27enne, pregiudicati del luogo, sorpresi mentre stavano asportando 230 kg di olive da  un terreno di proprietà di un agricoltore ubicato in località Mellitto. I due sono finiti agli arresti domiciliari.

A Capurso, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Triggiano, in Contrada Marrone, hanno arrestato un 47enne,  un 52enne ed un 44enne, tutti di Bitonto, mentre, utilizzando due aste di metallo e due teli che sono stati sequestrati, stavano raccogliendo  olive da un fondo agricolo di proprietà privata. All’arrivo dei militari, due malfattori hanno tentato la fuga tra i campi venendo, tuttavia, bloccati poco dopo. Nella loro auto, gli stessi, avevano già deposto 4 quintali di olive in grossi sacchi.  La refurtiva è stata restituita all’avente diritto, mentre i tre bitontini  sono finiti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

Infine a Ruvo di Puglia  i militari della locale Stazione, a seguito di un mirato servizio, hanno arrestato un 50enne di Corato, un 36enne di Ruvo ed un 26enne sempre di Corato, sorpresi mentre in via Extramurale Pertini, stavano portando via da un fondo agricolo di proprietà di una cooperativa, 500 kg di olive. Già nei giorni precedenti il proprietario aveva denunciato un furto simile. I carabinieri dopo alcuni appostamenti hanno colto sul fatto i tre uomini che avevano steso delle reti intorno agli ulivi e con delle verghe portavano via i frutti. Anche per loro, dopo un tentativo inutile di fuga, sono scattati i domiciliari in attesa di giudizio.