I carabinieri di Monopoli hanno arrestato un 57enne del luogo con l’accusa di usura ed estorsione ai danni di imprenditori del luogo. L’indagato, già noto alle forze dell’ordine per vari trascorsi giudiziari, faceva l’usuraio di mestiere, prestando soldi a gente in difficoltà e chiedendo poi interessi superiori al 300% ogni anno. Le vittime erano intimidite dalla sua semplice presenza o dal suo nome, anche perché apparteneva a un’organizzazione di stampo mafioso oggi sciolta.

Le indagini sono partite grazie alla denuncia di alcuni imprenditori, sue “vittime” da anni, che avevano restituito all’usuraio denaro per centinaia di migliaia di euro. Se non avevano più soldi per pagarlo, lo strozzino cominciava a minacciarli, avvicinando anche moglie e figli, pedinandoli sotto casa, chiamandoli insistentemente. In alcune occasioni l’usuraio aveva anche dato un “appuntamento” alle vittime per minacciarle con un coltello e picchiarle brutalmente.

In casa dell’arrestato i militari hanno trovato circa 13mila euro in contanti, un quaderno per annotare i prestiti e le scadenze, e un coltello.