La polizia di Bari ha arrestato 7 presunti responsabili dell’assalto a una filiale del Banco di Napoli in viale Salandra a Bari avvenuto il 12 giugno 2017. Sei persone sono finite in carcere, Massimiliano Monacelli, Massimo Margheriti, Antonio Attolico, Michele De Giglio, Biagio Monacelli e Francesco Ritoli. Michele Costantino si trova ai domiciliari. Sono tutti accusati a vario titolo di rapina aggravata, detenzione e porto illegale d’armi da fuoco, furti, ricettazione e riciclaggio.
I banditi, con il volto coperto e armati con un fucile kalashnikov ed una pistola semiautomatica, si avvicinarono alle guardie giurate addette al portavalori con l’obiettivo di impossessarsi del denaro contante che avrebbe dovuto rifornire gli sportelli del bancomat.
Nel corso della rapina si scatenò un conflitto a fuoco: uno dei malviventi, armato con il fucile d’assalto, frappose l’arma tra il telaio e la porta del bancomat allo scopo di impedirne la chiusura e esplose alcuni colpi verso l’interno determinando la reazione delle guardie giurate, che risposero al fuoco tanto da indurre i rapinatori a fuggire.
Nel corso dell’azione uno dei banditi riportò alcune ferite. Le indagini hanno consentito di ricostruire tutte le fasi della tentata rapina: l’ideazione, l’organizzazione e l’esecuzione. Alcuni indagati, ad esempio, furono impegnati nel reperimento dei mezzi (armi, dispositivi di comunicazione e veicoli a loro volta provento di furti e sottoposti a operazioni di riciclaggio), altri avrebbero svolto compiti di agevolazione, raccordo informativo e sorveglianza.
