Ormai in pieno clima natalizio la corsa agli ultimi acquisti diventa sempre più frenetica: per tali ragioni, al fine di garantire ordine e sicurezza, sono stati intensificati i controlli da parte delle Forze dell’Ordine.

In particolare i Carabinieri della Compagnia di Bari Centro stanno provvedendo, senza sosta, a porre un significativo freno all’increscioso fenomeno dei reati predatori nel centro cittadino.

È in tale contesto che si inserisce l’arresto in flagranza di reato operato dai Carabinieri della Stazione di San Nicola a carico di due cittadini georgiani rei di aver sottratto in due esercizi commerciali dei giubbotti per bambini e capi di biancheria utilizzando una busta “schermata” preparata ad hoc per eludere i sistemi antitaccheggio.

Ad attirare l’attenzione dei militari sono stati gli atteggiamenti sospetti di due malviventi georgiani, S.J., classe 79 e N.M., classe 1989, il primo dei quali già noto per i suoi precedenti inerenti i reati contro il patrimonio, che entravano ed uscivano di continuo in diversi negozi.

I due sono stati dunque seguiti a debita distanza dai Carabinieri i quali hanno potuto notare che, dopo aver rovistato tra la merce esposta in una vetrina, S.J. ha prelevato un articolo di biancheria e subito dopo lo ha passato al complice che ha provveduto a nasconderlo in una busta in cartone. Dopo aver asportato il capo di abbigliamento, i due si sono affrettati ad allontanarsi dal negozio, senza aver pagato e dopo aver passato indenni la barriera antitaccheggio presente all’uscita.

Dopo pochi minuti, analogo escamotage è stato adottato in un secondo negozio, dove, approfittando del fatto che era presente solo una commessa, i due malfattori si sono impossessati indebitamente di alcuni giubbotti per bambini.

Ma questa volta ad aspettarli all’esterno vi erano i Carabinieri che hanno provveduto immediatamente a bloccarli: la merce è stata restituita ai commercianti mentre la busta in cartone al cui interno vi erano fogli di carta di alluminio avvolti da nastro adesivo marrone per imballaggi e un piccolo circuito elettrico con dei magneti, utilizzati per eludere i sistemi antitaccheggio, sono stati sequestrati penalmente.

S.J. e N.M., invece, dopo essere stati tratti in arresto, sono stati tradotti presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria; dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.