Numerose chiamate giunte al 112, il blitz e la conferma dei sospetti che si materializzava con un arresto e il sequestro di due pistole pronte a sparare. È successo ieri mattina al San Paolo, dove alcuni cittadini del quartiere avevano segnalato ai carabinieri la presenza di un nutrito gruppo di giovani intenti a discutere animatamente nel complesso delle case popolari di via Candura.

Giunti sul posto, quindi, i militari sono riusciti a documentare alcuni momenti importanti di un vero e proprio summit di natura criminale. In particolare, nel corso dell’operazione, i Carabinieri hanno riconosciuto un 29enne, ben noto alle forze dell’ordine, il quale impartiva disposizioni ai presenti brandendo nella mano una pistola che, dopo qualche minuto, ha consegnato a una persona del gruppo. All’arrivo sul posto di altre pattuglie di rinforzo, i carabinieri hanno deciso così di intervenire: alla vista dei militari, però, alcuni giovani sono riusciti a fuggire, mentre 12 di essi, tra cui il 29enne pregiudicato, sono stati bloccati e identificati.

Nel corso dei controlli, i carabinieri hanno sequestrato due pistole di provenienza illecita, entrambe con il caricatore inserito ed il colpo in canna. Al termine delle operazioni, quindi, il 29enne è stato tratto in arresto e portato in carcere. Nel frattempo, proseguono le indagini e gli accertamenti finalizzati ad identificare i fuggiaschi e il motivo del “summit” in atto nel quartiere San Paolo.