Stavolta i tifosi del Bari rischiano una stangata. Gli scontri avvenuti al termine della gara di Acireale, all’imbarco dallo Stretto di Messina, sono particolarmente gravi, perché di fronte non c’era una tifoseria avversaria ma soltanto le forze dell’ordine.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, all’invito delle forze di polizia a risalire sui pullman, una cinquantina di tifosi avrebbe reagito prima con le parole, poi entrando in contatto con gli agenti utilizzando numerosi fumogeni. Lo scontro è durato per un quarto d’ora circa, circostanza che rende ancora più grave l’episodio.

Saranno le telecamere del porto di Messina a chiarire le responsabilità individuali, ma dopo il precedente di due settimane fa, quando i sostenitori biancorossi entrarono in contatto con quelli del Messina, facile immaginare che le sanzioni nei loro confronti saranno particolarmente pesanti.

Proprio alla luce di quanto avvenne dopo la gara di Marsala, il prefetto di Catania aveva limitato a cinquanta posti il settore ospiti di Acireale, poi diventati duecento dopo la presa di posizione della stessa società ospitante. Un’apertura che, dopo i fatti di ieri, potrebbe essere il preludio ad una chiusura totale.