E’ 0 a 0 tra Gelbison e Gravina in un match, che sebbene senza reti, si è rivelato vivo e pieno di emozioni. Il tecnico Di Meo sceglie il consueto 4-3-3 anche se deve rinunciare a Mbida per squalifica oltre che a Colella e Caponero per infortunio. Conferma in avanti per il tridente Potenza-Croce-Chiaradia. Nella Gelbison, invece, il 3-5-2 per De Felice con Evacuo-Rossi tandem offensivo. Parte subito meglio il Gravina che trova subito l’occasione giusta al 12’ con Croce ma D’Agostino compie il miracolo sull’attaccante pugliese. Gli ospiti controllano agevolmente il match ed attorno alla mezz’ora compiono lo sforzo maggiore alla ricerca del vantaggio prima con Guadalupi e poi con Croce ma entrambi i tentativi terminano alti.

Al 32’, poi, è sempre Guadalupi a provarci ma il suo tiro è a lato di poco dando solo l’illusione del ai tifosi murgiani. Praticamente null’altro da dire nella prima frazione di gioco mentre nella ripresa parte meglio la Gelbison che al 5’ trova l’occasione giusta con Uliano ma senza fortuna. E’ però ancora il Gravina a collezionare le migliori opportunità: all’8’ è prima Potenza e poi Guadalupi a mancare clamorosamente il vantaggio sugli sviluppi della stessa azione. Poi ci prova ancora Croce ma il suo tiro è impreciso. I padroni di casa si scuotono alla mezz’ora ed impegnano Vicino, al debutto stagionale tra i pali del Gravina, prima con Passaro e successivamente con De Angelis. Cammarrota ci prova al 33’ ma è sempre Vicino attento a neutralizzare la conclusione insidiosa. Ed è sempre il numero uno gravinese a toglier le castagne dal fuoco allo scadere sulla conclusione di Uliano. Non c’è più tempo per sbloccare il match e domenica prossima il Gravina tornerà al “Vicino” per affrontare la gara casalinga contro il Nardò.