L’Altamura riparte con una vittoria dopo l’importante torneo dello scorso anno in serie D e lo fa in un campo difficilissimo come quello del “Giovanni Paolo II” di Nardò. Squadra ospite di De Luca in campo con un 4-5-1 con Palazzo terminale offensivo e Guadalupi ad ispirare. Per il Nardò, invece, un più audace 3-5-2 con Molinari e Palmisano in avanti. Un successo che arriva nella ripresa ma che è frutto di una buona prestazione nell’arco dei 90 minuti al cospetto dei neretini. Terreno di gioco in pessime condizioni ed i granata, in maglia gialla per l’occasione, partono subito forte con un tiro cross di Versienti che mette in difficoltà Scarano. Tre giri di lancette dall’inizio del match e sempre Versienti entra in area e con il mancino trova solo l’esterno della porta. Ma la squadra di De Luca, sorniona, colpisce al primo affondo: dieci minuti e Guadalupi lancia in diagonale Leonetti bravissimo ad anticipare Benvenga e poi a battere Mirarco. Il Nardò subisce il colpo ma cerca di riorganizzarsi ed al 25’ sfiora il pari grazie al calcio di punizione battuto da Benvenga. Poi è nuovamente la squadra ospite con un tiro mancino di Tozzi di poco a lato. Al 44’, poi, l’Altamura pecca di ingenuità e Scarano prima esce in modo avventato e poi atterra Bolognese in area. Il direttore di gara non ha dubbi ed assegna il penalty trasformato da Molinari freddissimo dal dischetto.

Nella ripresa si riparte dall’1 a 1 con il Nardò subito pericoloso al 14’ grazie ad una punizione dai 30 metri di Prinari sulla quale Scarano è bravo a salvare tutto. Ma l’Altamura, come nel primo tempo, colpisce nel momento migliore per i padroni di casa: è sempre Guadalupi a servire questa volta Gagliardi che a tu per tu con Mirarco si fa ipnotizzare dall’estremo difensore di casa, ma la sfera carambola su Aquaro che sigla la più sfortunata delle autoreti. La gara è tutta in discesa per gli ospiti di De Luca che controllano agevolmente il match e rischiano solo nel finale, a cinque dal termine, con una punizione di Bertacchi che termina sul fondo.