All’alba di oggi i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due fratelli del rione San Girolamo, ritenuti gli autori, in concorso tra loro, del ferimento di Cantalice Filippo, avvenuto nella centralissima Piazza Chiurlia di Bari, il mattino dell’8 luglio scorso.

I destinatari dell’ordinanza sono un 21enne e suo fratello appena 17enne, entrambi ben noti alla forze dell’ordine. I due, nella nottata dell’8 luglio scorso, mentre erano in compagnia di loro coetanei a Bari Vecchia, si resero protagonisti, inizialmente, del brutale pestaggio nei confronti di un soggetto dopo una lite per futili motivi.

L’episodio, avvenuto nel cuore della città vecchia, ha avuto un seguito nelle ore immediatamente successive. Il minore, come accertato dalle indagini, è stato affrontato a sua volta da Filippo Cantalice, il quale con metodi bruschi lo ha insultato e diffidato dall’assumere comportamenti violenti nei confronti delle persone. La dura reprimenda avvenuta in presenza del proprio fratello e dei suoi amici, ha però indispettito il minorenne. Il 21enne e il 17enne si sono così allontanati dal centro storico per fare poi ritorno, qualche minuto più tardi, in sella ad una moto di grossa cilindrata e con il volto coperto da caschi.

Sceso dal motociclo, il ragazzo rimproverato poco prima si è fatto incontro impugnando una pistola. Tra lui e Catalice si è così accesa nuovamente la violenta discussione, al culmine della quale l’aggressore ha esploso un colpo d’arma da fuoco ferendo Cantalice, dopo di che è risalito in sella alla motocicletta guidata dal fratello maggiorenne e sono fuggiti, rendendosi irreperibili.

I Carabinieri di una pattuglia del Nucleo Radiomobile hanno però raggiunto rapidamente il luogo del ferimento e identificato tutti i presenti, cristallizzato la scena del delitto. Determinanti per le indagini si sono rivelate le riprese degli impianti di videosorveglianza, che hanno immortalato tutto.

Il 21enne dovrà rispondere di concorso nelle lesioni aggravate e nel porto e detenzione di arma comune da sparo, mentre il fratello minorenne dei delitti di detenzione e porto in luogo pubblico di arma comune da sparo, esplosione di un colpo nella pubblica via, lesioni aggravate ed altro. Il 21enne è stato associato presso la Casa Circondariale di Bari, mentre per il fratello minorenne si sono aperte le porte del Fornelli di Bari.