Nei giorni scorsi, a Bitonto, la Polizia di Stato ha dato esecuzione alla misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti un uomo classe ‘75, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.

Il provvedimento è stato eseguito presso la casa circondariale di Trani ove il soggetto era già ristretto per analoghe condotte. In particolare, dalle attività investigative espletate dai poliziotti del Commissariato di Bitonto, è emerso un continuo ed allarmante quadro di molestie, reiterate fin dal 2012, realizzate dall’uomo a carico della propria madre; il 43enne è stato infatti indagato per averla maltrattata mediante continue vessazioni fisiche e morali: numerose le minacce di morte, nonché le percosse, finalizzate a costringere la donna a fornirgli somme di denaro per acquistare sostanze stupefacenti.

La persona offesa, dopo aver subito per anni le violenze del figlio, ha trovato la forza di denunciare i gravi episodi, ottenendo così la pronta risposta delle Istituzioni che hanno posto fine alle continue aggressioni.