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Oggi i funerali di Anna Rosa Tarantino, vittima innocente della faida tra clan

Atteso l’arrivo del ministro Minniti a Bari per un vertice sulla sicurezza

Un comitato straordinario per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal ministro degli Interni Marco Minniti è stato convocato con urgenza, dopo gli ultimi episodi criminali avvenuti a Bitonto, che hanno provocato la morte di una passante.

Minniti è atteso in Prefettura a Bari nella mattinata di martedì 2 gennaio, ma non è escluso che si sposti anche a Bitonto dove, nel pomeriggio alle 16, saranno celebrati i funerali di Anna Rosa Tarantino, l’84enne uccisa da un colpo di pistola in via delle Marteri, centro storico del paese in un conflitto a fuoco tra componenti di clan rivali.

Sabato scorso l’anziana stava tornando dalla chiesa delle Vergini, dove aveva assistito come di consueto alla prima messa del mattino, quando si è trovata sulla stessa strada in cui scappava Giuseppe Casadibari, ventenne affiliato al clan mafioso dei Cipriano. Secondo la prima ricostruzione di polizia e carabinieri, la donna sarebbe stata usata come scudo dal giovane, ma si sta anche valutando l’ipotesi che sia finita accidentalmente sulla traiettoria dei proiettili calibro 9, destinati a Casadibari.

Anna Rosa Tarantino è morta pochi minuti dopo, mentre un’ambulanza la stava trasportando all’ospedale San Paolo, il giovane, ferito in maniera non grave, si è fatto medicare al punto di primo intervento di Bitonto, prima di essere accompagnato al Policlinico di Bari, dove è ora ricoverato e piantonato dalle forze dell’ordine.

Nelle prossime ore sarà operato per l’estrazione del proiettile. Sentito dagli investigatori, coordinati dai pm Ettore Cardinali (antimafia) e Marco D’Agostino, ha detto di non essersi accorto di nulla perché in quel momento era al telefono. La sparatoria, mentre le indagini proseguono, sarebbe stata una risposta al blitz, avvenuto solo mezz’ora prima, contro il portone dove abitano esponenti del clan rivale, quello dei Conte, alla periferia del paese.

Un duplice fatto di sangue inquadrabile nell’annoso conflitto fra le due organizzazioni criminali per il controllo delle attività illecite nella zona, in particolare quella del traffico e spaccio di stupefacenti. I carabinieri, nelle scorse ore, hanno sequestrato ingenti quantitativi di droga proprio nella zona 167 di Bitonto, dove si trova il quartier generale dei Conte.

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