Annunciata come la “Fiera della ripartenza”, l’edizione numero 81 della Campionaria non ha deluso le aspettative. Alle 17 di domenica, l’affluenza complessiva è stata di 230 mila visitatori. Nel 2016, sempre alle 17, erano entrati in Fiera 223 mila visitatori; un trend, dunque, che si conferma in ascesa.

Si tratta di un indubbio successo, da leggersi non solo nei dati dell’affluenza, ma anche nell’adesione degli espositori, che sono stati circa 450, con un aumento di quelli non pugliesi, dal 43 al 50% rispetto allo scorso anno. Segno più anche per i padiglioni occupati: 20 in totale, 2 in più della scorsa edizione.

«Una scommessa vinta» per il commissario della Fiera del Levante, Antonella Bisceglia: «la vera sfida è quella di costruire il futuro della Campionaria, con una newco composta per l’85% della Camera di Commercio di Bari, che esprime le principali forze industriali e commerciali del territorio e il 15% da BolognaFiere. Per ottenere questo risultato, abbiamo lavorato ad un piano di risanamento particolarmente intenso, con tre obiettivi fondamentali: portare a compimento un adempimento di legge che era l’esternalizzazione delle attività fieristiche e congressuali; operare sul risanamento dei costi, e incontrare le innovazioni del mercato e proporre manifestazioni fieristiche che si tengono tutto l’anno. Nei prossimi giorni ci saranno incontri tecnici con i nuovi soci per mettere nero su bianco il piano industriale della fiera del futuro».