E’ la Puglia “buona” che si mobilità contro una recrudescenza della criminalità che pare aver rotto qualsiasi bon ton del vivere civile, se così si può dire. E’ la risposta di una Puglia che non vuole aver paura ma che sta rapidamente cadendo in un periodo buio che non si viveva da molti anni. In particolare a San Severo l’escalation di tensione e terrore ha colpito l’intera comunità a partire dalla politica sino ad arrivare alle forze dell’ordine per un attacco allo stato intollerabile. Ed allora in piazza, nella giornata di giovedì, ci sono andati in migliaia con una risposta chiara e precisa della popolazione dopo quella dello stato con l’invio di mezzi e uomini in divisa: «La manifestazione di ieri a San Severo ha registrato uno straordinario successo di presenze ed adesioni», ha detto a margine il sindaco di San Severo, Francesco Miglio. «Desidero ringraziare pubblicamente – conclude – tutti gli esercenti commerciali, tutte le serrande erano abbassate, tutti i negozi, le attività erano chiuse. E’ stato un gesto di grande amore verso questa città che non può passare inosservato, abbiamo scritto tutti insieme una pagina di grande civiltà, di coraggio, di unità».

Situazione leggermente diversa ma altrettanto complessa quella nei comuni di Ruvo e Terlizzi, a nord di Bari, dove nel giro di un paio di giorni, i Sindaci delle comunità, rispettivamente Pasquale Chieco e Ninni Gemmato, sono stati colpiti da atti intimidatori di diversa natura ma identico significato. In entrambi i comuni nella serata di giovedì si sono svolti Consigli Comunali monotematici per supportare i Primi Cittadini e discutere della tematica sicurezza. A Terlizzi al Sindaco Gemmato è stato fatto rinvenire un bozzolo di proiettile sulla sua porta mentre a Ruvo incendiata la casa di campagna del Sindaco Chieco. Chiari attacchi ai due primi cittadini e chiari anche i segnali di vicinanza della politica che non si divide.

A Ruvo la seduta dell’assise comunale si è aperta con uno striscione: “Coltiviamo rispetto, seminiamo bellezza” seguito dai tanti attestati di stima e vicinanza sia di maggioranza che di opposizione mentre proseguono le indagini per capire movente ed autori. A Terlizzi per il Sindaco Gemmato l’unione di intenti è stato un «simbolo di fermezza della comunità perchè la politica non si divide». I Carabinieri di Terlizzi, nel frattempo, sembrano essere vicini ad una svolta nelle indagini.