Alla fine di una giornata convulsa, si consuma la scissione. Il congresso del Pd si farà ma i tre ormai ex sfidanti di Renzi Roberto Speranza, Michele Emiliano e Enrico Rossi non saranno della partita. «Abbiamo atteso invano delle risposte, è ormai chiaro che è Renzi ad aver scelto la strada della scissione», dice la minoranza.

Ma Renzi guarda già avanti perchè «peggio della scissione ci sono solo i ricatti e il Pd non può stare fermo» negli scontri interni. Emiliano ha provato fino all’ultimo ad evitare la rottura, ammettendo che «qui si soffre tantissimo». E salendo sul palco spera ancora in un gesto del leader. Alla fine, davanti all’ennesimo niet arrivato dai fedelissimi del leader, la minoranza si è ricompattata e ha addossato al segretario dem la responsabilità della rottura: «È ormai chiaro che è Renzi ad aver scelto la strada della scissione assumendosi così una responsabilità gravissima».