Si rischia il carcere da uno a 5 anni se non si attuano le misure fitosanitarie ufficiali per contrastare la diffusione della xylella: è l’ultima novità sul fronte della lotta alla malattia che sta distruggendo gli ulivi pugliesi. Lo prevede un emendamento al decreto Semplificazioni.

Se passasse, si rischia di essere condannati alla reclusione perché non siano distrutte piante infetta o i prodotti delle piante contaminate. Il pugno di ferro arriva da Roma nel giorno in cui il governatore pugliese Michele Emiliano, ha assicurato la “continuazione del monitoraggio sistematico” in tutta la Piana degli Olivi Monumentali, tra Carovigno e Monopoli, “anche delle parti di essa che per effetto della classificazione di zona infetta comporterebbero la sospensione del monitoraggio stesso”.

Una mano tesa all’appello del presidente del Parco delle Dune Costiere, Enzo Lavarra dopo il ritrovamento di un focolaio della batteriosi su un ulivo di Monopoli.