Nella giornata di ieri i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno tratto in arresto cinque soggetti, tutti noti alle Forze dell’Ordine, i quali nella nottata precedente, ricorrendo all’utilizzo di un fucile d’assalto AK 47 Kalashnikov e di almeno tre pistole, avevano fatto irruzione nell’abitazione di un fornaio di Noci, sequestrando il figlio di quest’ultimo ed esplodendo alcuni colpi tesi ad intimorire i congiunti del sequestrato. Dopo aver rapinato le vittime, i criminali si erano allontanati portando con sé il sequestrato.

L’immediato intervento di una pattuglia della Compagnia di Gioia del Colle, aveva indotto gli autori del grave delitto ad abbandonare le vetture utilizzate per l’azione, all’interno in una delle quali veniva rinvenuto e sequestrato il fucile d’assalto utilizzato nell’azione. Le indagini sviluppate nell’immediatezza, consentivano di ricostruire l’intera vicenda, inquadrandola nel presunto recupero di un cospicuo credito maturato dagli autori nei confronti delle vittime, per il pagamento di una partita di stupefacenti. Contemporaneamente venivano individuati tutti i componenti del gruppo criminale e, nell’abitazione di uno di essi, liberato il giovane sequestrato, il quale veniva tenuto legato all’interno di un ripostiglio.

I particolari dell’operazione verranno resi noti alle ore 11.30 nel corso di una conferenza stampa, presieduta dal Comandante Provinciale di Bari, Col. CAIRO, nella sala stampa dello stesso Comando Provinciale, presso la Caserma Bergia di Bari.