Il Terlizzi continua la sua cavalcata inarrestabile. Ancora imbattuto dopo sei giornate, miglior difesa, e la sensazione che possa candidarsi come squadra da battere. Al Comunale i ragazzi di Michele Anaclerio si impongono con tre reti a zero, riconquistando la vetta solitaria della classifica e condannando il Corato di Castelletti, ora in crisi nera, e in silenzio stampa a fine gara.

I neroverdi vivono una settimana travagliata per quel che riguarda i portieri. Tra i pali c’è l’esordio dell’ex Fidelis Andria, Marco Cilli. Il Terlizzi schiera la sua formazione solita, con due cambi rispetto alla trasferta di Trani: in campo dal primo minuto ci sono Caruso e Colella, panchina per Ingredda e Cormio.

Primo tempo con poche emozioni, e squadre impegnate in una lunga fase di studio, disturbata all’8′ dalla prima conclusione del Terlizzi: calcio d’angolo di Stefanini e colpo di testa di Caruso che manda la sfera di poco fuori. Partita tutto sommato equilibrata, ma al 26′ passano i padroni di casa: Di Cosola viene pescato in area dal mancino di Schirone, controllo complicato, ma conclusione efficace. E’ 1-0 al Comunale di Terlizzi. Il Corato non ci sta, e si fa vedere pericolosamente due minuti più tardi con un tiro velenoso di Zinetti, palla che scende bene ed esce di non molto. Il Terlizzi è quadrato e tiene botta ai tentativi degli ospiti, se pur sporadici. Al 44′ è Bonabitacola ad avere la palla buona per il pareggio, ma la sua conclusione è troppo debole e centrale per Amoruso. Si va al riposo con padroni di casa avanti per una rete a zero.

Nella ripresa Castelletti schiera subito Sguera al posto di Sisalli, e prova a dare una scossa ai suoi ragazzi. Scossa che non arriva, e il Terlizzi dopo soli cinque minuti trova il raddoppio. Svarione difensivo che manda in area il solito Di Cosola, diagonale preciso e doppietta personale per l’attaccante numero 11. Grande festa al Comunale. Girandola di cambi per un Corato che vede la crisi ad un passo. Al 20′ ci prova De Vivo per gli ospiti, ma Amoruso respinge con un bagher. Ancora neroverdi in avanti al 25′ con Morra che sfonda sull’out di destra, cerca un compagno, poi tenta la conclusione, ancora una volta parata dal numero 1 di casa. Al 32′ grande chance per archiviare la partita: punizione mancina di Schirone che colpisce la traversa e rimbalza sulla linea, arriva prima di tutti Leone di testa, miracoloso intervento di Cilli, poi ci prova Bitetti, e palla messa in angolo ancora dall’estremo difensore ospite. Al 37′ punizione per il Corato. Alla battuta si presenta Morra, conclusione rasoterra ben intercettata da Amoruso. Sul ribaltamento di fronte gran numero di Stefanini che manda letteralmente al bar i difensore neroverdi, e conclusione mancina deviata da un grande di intervento di Cilli, oggi costretto agli straordinari. Il Terlizzi nel finale si dimostra squadra compatta e al 43′ trova la terza rete che chiude il match: Ingredda prova una conclusione violenta dalla destra, respinta ancora dal numero 1 ospite, che poi nulla può su Sciancalepore che riesce a metterla dentro. E’ 3-0. Nel finale il Corato cerca il gol della bandiera, ma Sguera sciupa l’ultima occasione di testa su azione da corner. Fischio finale.

Il Terlizzi torna, dunque, in testa al campionato di Eccellenza, e mantiene l’imbattibilità. Il Corato entra in zona rossa e sceglie il silenzio stampa. La panchina di Castelletti, ora, è davvero a rischio, e potrebbe saltare ancor prima del ritorno di Coppa in trasferta contro l’Unione Calcio Bisceglie.