Da oggi, lunedì 3 settembre, sono in servizio nell’ex sezione distaccata di Modugno cancellieri e giudici del Tribunale penale di Bari, dopo aver lasciato definitivamente il Palagiustizia di via Nazariantz, dichiarato inagibile per rischio crollo.

Sono 53 i cancellieri che dovranno lavorare nella sede di Modugno, oltre a 15 giudici, alcuni dei quali, però, fino al 30 settembre allocati provvisoriamente ancora in piazza De Nicola, dove si stanno svolgendo le udienze urgenti con detenuti.

A Modugno sono state ricavate sette aule di udienza e nove uffici per i giudici del Tribunale Monocratico e delle due sezioni collegiali. La sede, però, non sarà aperta al pubblico prima di ottobre. Una situazione ancora più confusa riguarda la Procura, i cui cancellieri sono stati trasferiti nel palazzo di via Brigata Regina, mentre i magistrati per il momento restano in via Nazariantz, non avendo risposto all’invito del Ministero di lasciare l’immobile inagibile per carenza di spazi nella nuova sede.

Per consentire di ultimare il trasloco e dare ai Pm ancora una sede dove lavorare, il Comune ha concesso una proroga di quattro mesi per lo sgombero totale del palazzo di via Nazariantz, anche alla luce di una nuova perizia che rassicura sul rischio crollo, ritenendolo attenuato, grazie all’alleggerimento dei carichi pesanti dai piani superiori.