Sono stati bloccati in due differenti operazioni a distanza di poche ore l’una dall’altra, i cinque presunti autori di due efferate rapine ai danni di un’area di servizio Q8 e di una pizzeria in via Fanelli a Bari. Si tratta di due pregiudicati di Trinitapoli di 38 e 37 anni oltre ad un 18enne ed una 37enne entrambi baresi ed un 23enne tunisino. E’ accaduto, come detto, tutto in poche ore: la banda, dopo una ricostruzione degli inquirenti, verso le 23,30, a bordo di una Fiat Multipla munita di targa rubata a Margherita di Savoia, con la minaccia di due coltelli ed una pistola, hanno costretto il gestore dell’area di servizio “Q8” a consegnare l’incasso giornaliero pari a 1.000,00 circa, nonché 200 pacchi di sigarette, danneggiando arredi e materiale informatico presente nell’esercizio commerciale. Subito dopo, gli stessi malfattori, si sono presentati all’interno della pizzeria “Ristoo”, adiacente alla medesima area di servizio e, sotto la minaccia delle stesse armi, si sono fatti consegnare da quattro avventori i loro borselli e portafogli, contenenti complessivamente circa 2.500 euro in contanti. Una delle vittime aveva al seguito l’incasso giornaliero delle propria attività commerciale corrispondente a 2.000 euro in contanti.

Immediato l’allarme e le ricerche dei militari, coordinate dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Bari. Immediato anche l’avvistamento, da parte di una gazzella del Nucleo Radiomobile, in Strada Torrebella, della Fiat Multipla con a bordo due dei cinque malviventi. L’auto è stata bloccata dopo un inseguimento conclusosi in via Camillo Rosalba. L’immediata perquisizione personale e veicolare ha consentito di rinvenire parte della refurtiva, restituita agli aventi diritto, due coltelli a serramanico, arnesi da scasso e capi di vestiario, sottoposti a sequestro. Per loro si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Bari a disposizione della competente A.G..

Le successive indagini, volte all’identificazione dei tre complici riusciti a fuggire, hanno portato, ieri mattina a distanza di poche ore, i Carabinieri ad eseguire una perquisizione nella frazione di Ceglie del Campo, presso l’abitazione dei due baresi e del tunisino. Le operazioni di polizia giudiziaria, supportate anche da un’unità cinofila per la ricerca di armi ed esplosivi del Nucleo CC di Modugno (BA), hanno consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro un vero e proprio arsenale oltre a passamontagna e pacchetti di sigarette. Una pistola semiautomatica marca Luger mod. 9, cal.22, con matricola abrasa, in ottimo stato d’uso; un fucile automatico modificato marca Franchi ca.12, risultato provento di un furto avvenuto nel 2015 a Modugno; un’arma clandestina monocolpo a pistone cal.8 mm.; 28 cartucce cal. 7.65; 12 cartucce cal.12; un passamontagna di colore verde; due radio portatili, nonché 25 pacchetti di sigarette e altro materiale compatibile alla rapina ai danni del distributore Q8.

Per tutti e tre sono scattate così le manette per concorso in detenzione illegale di armi clandestine, alterate e relativo munizionamento, nonché per concorso in ricettazione. Su disposizione della competente A.G., il 18enne ed il tunisino venivano tradotti presso la Casa Circondariale di Bari, mentre per la donna si sono aperte le porte della Sezione Femminile della Casa Circondariale di Trani. Sono in corso indagini per verificare l’eventuale loro diretto coinvolgimento nella rapina ai danni del distributore Q8 e pizzeria Ristoo.