Un’operazione antidroga è stata messa in atto dai militari della stazione di Acquaviva delle Fonti, che hanno arrestato un insospettabile spacciatore. Nel corso di un’operazione mirata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri, coadiuvati da un’unità cinofila antidroga del nucleo carabinieri di Modugno, si sono presentati nell’abitazione di un noto spacciatore del posto per effettuare una perquisizione domiciliare.

L’attività di ricerca ha dato inizialmente esito negativo, fino a quando il fiuto preziosissimo del cane antidroga One ha fatto la differenza. Infatti, percorrendo con il suo conduttore il corridoio di accesso ai garage di pertinenza ai nuclei abitativi del condominio ove è stata eseguita la perquisizione, giunto in prossimità di un box auto, il cane antidroga ha iniziato ad assumere il tipico comportamento irrequieto che indica la presenza di sostanza stupefacente.

Tale irrequietudine non è passata inosservata al conduttore dell’animale, il quale ha consigliato ai colleghi di intensificare le ricerche nel garage. E infatti vi era nascosto più di un chilo di hashish, suddiviso in 11 panetti, circa 3 grammi di marjuana, nonché il materiale per il taglio e il confezionamento, che erano stati abilmente occultati in una coperta su di uno scaffale.

Il proprietario del locale, un 36enne già noto alle forze dell’ordine come assuntore di sostanze stupefacenti, è stato così tratto in arresto dai militari operanti con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è ora agli arresti domiciliari. La droga verrà analizzata dal laboratorio sostanze stupefacenti del comando provinciale dei carabinieri di Bari, per stabilirne il principio attivo.