Ieri mattina, durante l’evento podistico Vivicittà partito alle ore 10.30, un atleta partecipante, a pochi minuti dalla partenza, ha presentato un malore che ha richiesto un intervento urgente del servizio sanitario preposto all’assistenza sanitaria della gara.

La richiesta d’aiuto è stata comunicata dai vigili urbani al presidio medico alle ore 10.35 che ha inviato un’ambulanza medicalizzata dell’organizzazione giunta tempestivamente in soccorso dell’atleta dopo circa due minuti”. Lo precisa in una nota il responsabile sanitario della manifestazione Vivicittà, Antonio Tota.

“L’atleta – prosegue il comunicato – era già stato sottoposto a manovre di rianimazione cardiopolmonare effettuate da medici che partecipavano alla gara. Il personale sanitario dell’organizzazione, arrivato con l’ambulanza, è prontamente intervenuto fornendo assistenza e presidi medicalizzati. A tal proposito si evidenzia che al runner venivano prontamente applicate le piastre del defibrillatore, protette le vie respiratorie con cannula orofaringea e ventilazione con pallone Ambu ed, infine, assicurato un accesso venoso con posizionamento di un ago cannula dallo stesso personale sanitario presente in ambulanza”. “Inoltre, come prevede il protocollo, è stato allertato alle ore 10.38 il servizio di 118 con richiesta di supporto di un ambulanza per un codice rosso. L’ambulanza del 118 – rileva Tota – è giunta sul luogo dell’incidente dopo pochi minuti provvedendo al trasporto del paziente al Pronto soccorso del Policlinico dove è giunto alle ore 11.14. Il paziente è stato cosi sottoposto a cure intensive presso il reparto di cardiologia ospedaliera del Policlinico di Bari”. Sulla vicenda il presidente della Uisp Bari, Veronica D’Auria, precisa che “l’atleta era regolarmente iscritto alla competitiva con certificato medico con scadenza 11/10/2018”.