Negli ultimi tempi la città di Bari è stata teatro di vari fatti di sangue legati in larga parte ai precari equilibri dei gruppi criminali dei diversi quartieri e, per tali ragioni, il Comando Provinciale dei Carabinieri ha disposto di intensificare i controlli, nei quartieri più a rischio, con specifici servizi, al fine di infrenare il dilagante fenomeno connesso allo spaccio di droga e alla detenzione e uso illegale di armi da fuoco. I risultati non si sono fatti attendere.

Per ultimo, l’altro ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari Centro hanno arrestato M.L., 24enne del quartiere Libertà, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per il reato di estorsione, in quanto trovato in possesso nella sua abitazione di una pistola cal. 7.63, munita di caricatore e 3 proiettili.

In tale circostanza i militari notavano M.L., affacciato sul balcone di casa, mentre parlava con un giovane, identificato poi in N.A., con precedenti in materia di stupefacenti, al quale lanciava, pochi secondi dopo, un caricatore al cui interno erano presenti tre proiettili cal. 7.63.

Scattava subito una perquisizione domiciliare da parte dei Carabinieri che avevano notato la scena e, su un armadio della camera da letto, abilmente occultata in una busta, veniva rinvenuta e posta sotto sequestro una pistola di fabbricazione russa. Per tali ragioni N.A. è stato deferito in stato di libertà per il reato di detenzione illegale di munizionamento, mentre per M.L. si sono aperte le porte del carcere dove rimarrà a disposizione dell’A.G., dovendo rispondere del reato di detenzione illegale di arma comune da sparo.

Contestualmente i Carabinieri della Stazione di Bari San Nicola, nel corso di una mirata operazione di polizia giudiziaria, ispezionavano un terrazzo condominiale della Città Vecchia e rinvenivano, all’interno di un gazebo abusivo adibito a palestra, un giubbotto antiproiettile munito di pannelli balistici professionali. Inoltre, all’interno di un boiler per la riserva dell’acqua, venivano rinvenute due buste contenenti circa 1.5 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana, 10 “panetti” di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso di 1 kg, un bilancino di precisione perfettamente funzionante e circa 300 bustine trasparenti utilizzate per confezionare le singole dosi.

Inoltre, ai militari non sfuggiva la presenza di una piccola cassaforte murata, celata dietro una guaina bituminosa. La stessa, immediatamente rimossa ed aperta, conteneva ben 3 pistole pronte ad essere utilizzate: una a tamburo marca Zastava cal. 357 Magnum, con matricola abrasa, completa di caricatore e 4 cartucce, una pistola semiautomatica marca Beretta mod. 70 cal. 7.65 con 7 cartucce nel caricatore ed una Beretta semiautomatica mod. 98 cal. 9, anch’essa con matricola abrasa, munita di caricatore completo di 14 colpi.

La sostanza stupefacente rinvenuta e posta sotto sequestro penale è stata trasmessa al L.A.S.S. (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) del Comando Provinciale Carabinieri di Bari per le analisi del caso al fine di stabilirne il principio qualitativo e quantitativo.

Le armi, invece, immediatamente messe in sicurezza, verranno sottoposte ad idonei accertamenti balistici al fine di verificare se le stesse siano state utilizzate in altri episodi criminosi.

Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri per risalire alla paternità sia della droga che delle 3 pistole sequestrate nel Borgo Antico.