Un quadro «tutto sommato positivo» quello che emerge dai prelievi che Goletta Verde ha effettuato dal 18 al 21 luglio scorsi nelle acque che bagnano la costa pugliese, rilevando che su 30 campionamenti sono sette quelli «fuori dai limiti di legge», di cui cinque «fortemente inquinanti». I risultati dell’indagine, presentati a Bari e che ha riguardato le zone in corrispondenza di fiumi, canali e torrenti, hanno tenuto conto di parametri microbiologici, considerando fortemente inquinanti i risultati più del doppio oltre i valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione.

Inoltre, soltanto in sei punti dei 30 monitorati, i tecnici di Legambiente «non hanno trovato rifiuti: a farla da padrona resta la plastica, presente nel 90% dei casi; seguono vetro, carta e rifiuti vari». Goletta Verde ha anche rilevato una «scarsa informazione ai bagnanti» poiché la cartellonistica in spiaggia risulterebbe «inesistente».