I Carabinieri di Sammichele di Bari in stretta collaborazione con quelli di Cellamare sono riusciti a risalire all’autore della rapina consumata il 17 febbraio scorso presso la sala giochi “videolottery” di Sammichele di Bari.

Quella sera, due uomini, con il volto in parte travisato, uno dei quali armato di una “mazza da baseball”, hanno fatto irruzione nel locale, colpendo violentemente il gestore, tanto da procurargli lesioni guarite in una decina di giorni, riuscendo ad impossessarsi dell’incasso, pari a € 14.000 ed a fuggire.

La visione del filmato, recuperato dalle telecamere a circuito chiuso della sala giochi, ha consentito di estrapolare alcuni fermo-immagine dei malfattori e a dare un volto ad uno dei due rapinatori. Le successive ricerche del rapinatore “scoperto” hanno consentito di risalire ad un 26enne, incensurato di Cellammare.

I militari, acquisiti i riscontri del caso, hanno quindi eseguito una perquisizione presso l’abitazione del giovane rinvenendo, occultati nell’armadio, gli stessi abiti indossati la sera della rapina, inoltre, il giovane, messo alle strette, pur non rilevando al momento l’identità del suo complice, ha ammesso spontaneamente tutte le accuse che lo riguardavano e ha consentito ai Carabinieri di rinvenire nelle campagne di Cellamare la mazza da baseball utilizzata per colpire il gestore e per commettere il colpo.

Il G.I.P. del Tribunale di Bari ha emesso la misura cautelare dell’obbligo di dimora nei confronti dell’accusato. Il complice invece ha le ore contate.