Oltre 12mila sono gli studenti che frequentano fuori sede le Università pugliesi. E il programma per l’edilizia universitaria in Puglia, approvato dalla giunta regionale, prevede la copertura del fabbisogno solo in via “teorica” di tutte le esigenze. Teorica, come spiegato dal programma stesso, perchè non sarà mai possibile trovare sistemazione per tutti gli studenti fuorisede visto che attualmente sono meno di duemila il numero di residenze universitarie gestite da Adisu.
Insomma per oltre 10mila studenti non vi sarà nulla da fare. Il bando “Benefici e servizi” ha dato alloggio nel 2016/2017 ad esattamente 1877 studenti la cui maggior parte è riferito a studenti dell’Università di Bari: a fronte di 8723 i posti sono 1334. A Foggia vi sono 159 posti mentre a Lecce 389 su un numero di 2131 ed a Taranto sono 30 i posti disponibili su 80 fuori sede. Alberghi, minialloggi, nuclei integrati ed alloggi misti sono le tipologie su cui potrebbero ricadere le scelte della Regione come scritto nel piano ma saranno comunque preferite le strutture con circoscritti servizi comuni erogati, con sale studio polifunzionali e informatizzate, con servizi di supporto alla didattica e alla formazione, salvaguardando i processi di socializzazione e integrazione.
«Particolare attenzione – si legge in conclusione di Piano regionale – andrà rivolta al soggiorno di studenti e professori stranieri per i quali la sistemazione residenziale rappresenta oggi un elemento di scarsa attrattiva da parte del sistema universitario pugliese».
