Otto mandati di arresto europeo, sono stati eseguiti nella mattinata di sabato, dalla Polizia di Stato tra le città di Bari, Palo del Colle e Bitonto. L’accusa è di partecipazione ad un’associazione per delinquere finalizzata a compiere furti, in particolare assalti a sportelli bancomat, commessi in territorio francese. Nei confronti degli otto, infatti, la Gendarmerie di Lille (FRA), che ha svolto le indagini, ha raccolto concreti elementi in merito ad una serie di furti, consumati o tentati, a sportelli bancomat avvenuti in territorio d’oltralpe tra novembre 2014 e maggio 2015. Si tratta dei bitontini Francesco Morrone di 43 anni, Francesca Ruggiero di 39 anni, Vincenzo Cozzella 63enne. Fermato anche Luigi Leone di 25 anni e residente a Palo del Colle oltre a Michele Priore di 55 anni di Modugno. A completare l’organizzazione anche tre baresi e cioè Giuseppe Tarantino di 38 anni, Ciro Enzo Gregorio di 35 anni e Roberto Piscopo 40enne. Tutti, ad eccezione dell’unica donna del gruppo, con precedenti di polizia anche specifici, ed alcuni anche per reati associativi.

Il “modus operandi” era sempre il medesimo. Un gruppo operativo travisato ed in possesso di walkie-talkie, in orario notturno, dopo un accurato sopralluogo, disattivava le telecamere di sorveglianza presenti sul posto, utilizzando durante l’azione criminosa attrezzi da scasso (pale e picconi). Ulteriori accertamenti da parte dei francesi, in raccordo operativo con la Squadra Mobile di Bari, hanno consentito di rilevare che alcune utenze cellulari attivate al momento dei furti erano intestate a persone originarie della città e della provincia di Bari. La gravità e la ripetitività degli episodi, che avevano generato rilevante allarme sociale in Francia, hanno indotto l’Autorità Giudiziaria francese a richiedere collaborazione ed assistenza giudiziaria a quella italiana per concorrere all’identificazione degli altri componenti del gruppo. Diverse le riunioni di coordinamento tra l’Autorità Giudiziaria italiana e quella francese. Gli ulteriori approfondimenti d’indagine eseguiti anche in base alla rogatoria richiesta dall’Autorità Giudiziaria francese, le cui attività sono state svolte a Bari, hanno condotto all’emissione da parte della Procura della Repubblica di Lille dei mandati d’arresto europeo (M.A.E.).

Gli arrestati nella provincia di Bari saranno posti a disposizione del Presidente della Corte d’Appello di Bari per il prescritto procedimento di convalida.