«Ieri ho detto a Renzi che basterebbe fare una conferenza programmatica a maggio e le primarie congressuali a settembre per ricomporre un clima di rispetto reciproco e salvare il PD. Adesso che lo abbiamo convinto a sostenere Gentiloni fino alla fine della legislatura senza fargli brutti scherzi, possiamo darci il tempo di riconciliarci e trovare le ragioni per stare ancora insieme».

Sono le parole di Michele Emiliano alla vigilia dell’Assemblea PD che si svolgerà proprio domenica 19 febbraio a Roma. In questi giorni al centro della discussione nel Partito Democratico c’è sostanzialmente solo la scissione e gli out out di maggioranza e minoranza del partito. L’apertura di Emiliano all’ex Premier apre scenari di apertura per i militanti: «Questo è il lavoro che deve fare il segretario. Rimettere insieme i cocci di anni difficili per ripartire insieme. Senza questo lavoro le distanze politiche tra noi sono troppo grandi e non basterebbe una conta per evitare anche a breve nuovi dissensi e nuovi rischi di conflitto. Diamoci una possibilità», ha concluso lo stesso Emiliano.