Al via la settima edizione del Bif&st-Bari International Film Festival che si apre nel segno di Ettore Scola con la proiezione di “Che strano chiamarsi Federico”, l’ultimo film diretto da Scola, scritto insieme alle figlie Paola e Silvia, e con l’incontro tematico sulla figura del regista con gli interventi, tra gli altri, e le testimonianze delle esperienze lavorative con Scola di Andrea Occhipinti, Daniela Poggi, Massimo Wertmüller, coordinati da Jean Gili .

A Marcello Mastroianni invece è dedicata la grandiosa mostra fotografica allestita dal Bif&st e dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale in piazza del Ferrarese. La mostra comprende 60 straordinarie fotografie del grande attore.

Ancora a Mastroianni è dedicata la mostra presso il Teatro Margherita dove saranno esposti i manifesti dei film di Ettore Scola con Mastroianni, offerti dalla Mediateca Pugliese.

All’ex palazzo delle poste , esposte invece le fotografie inedite della regista Cecilia MaNgini, a cura di Paolo Pisanelli.

Tra mostre, tavole rotonde, incontri tematici, anteprime internazionali, master class, laboratori, proiezioni e serate di premiazioni presso il Teatro Petruzzelli, la settimana del Bif&st si preannuncia ricca di appuntamenti dai contenuti interessanti per gli addetti ai lavori e per tutti i cinefili. Così, il Bari International Film Festival si conferma anche quest’anno un evento di spessore e un appuntamento ormai immancabile. Insomma, un festival che, come direbbe Edgar Reitz, è davvero un’utopia.